verdi del trentino
    archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa
ANNI:
  2021 - 22   2019 - 20 2017 - 18 2015 - 16 2013 - 14 2011 - 12 2009 - 10 2007 - 08 2005 - 06 2003 - 04 2000 - 02
torna a precedente    
   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

      

Mori, 22 maggio 2010
I VERDI DI MORI RIFIUTANO L’ARROGANZA PARTITOCRATICA DEL PD DI CALIARI
E SCELGONO L’ALLEANZA APERTA E PLURALE DEL CENTROSINISTRA AUTONOMISTA DI TURELLA

(Comunicato stampa – Mori, sabato 22 maggio 2010)

Dopo un’ampia riflessione al proprio interno, e dopo aver valutato tutti insieme gli esiti degli incontri avuti dalla delegazione verde con le due componenti del centrosinistra, e cioè sia col PD e Caliari, sia con Turella e la sua coalizione, i Verdi della lista “ Per la nostra Terra” di Mori hanno deciso l’apparentamento col centrosinistra autonomista di Turella e della sua coalizione per il ballottaggio del prossimo 30 maggio.

Nell’incontro col PD e Caliari i Verdi hanno trovato una totale chiusura verso ogni ipotesi di apparentamento. Con grande arroganza il PD e Caliari si sono dichiarati autosufficienti e determinati a provocare l’esclusione dei Verdi da qualunque rappresentanza consiliare, pur essendo i Verdi una forza politica che ha conquistato il 16 maggio circa il 6% del consenso elettorale, con una netta crescita rispetto alle elezioni del 2004.

Con grande sconcerto, i Verdi hanno riscontrato nel PD e Caliari una vera e propria logica partitocratica, priva di qualunque disponibilità ad una dimensione aperta e plurale delle alleanze: una logica di pretesa autosufficienza, finalizzata a cancellare la storica rappresentanza verde nel Consiglio comunale di Mori.

Negli incontri avuti prima con Sandro Turella e poi anche con le quattro liste della sua coalizione, i Verdi hanno riscontrato invece un atteggiamento opposto, aperto al dialogo politico e al positivo confronto programmatico. Turella, col consenso unanime della sua coalizione, ha proposto ai Verdi una alleanza basata sulla pari dignità, con l’apparentamento alla sua candidatura e alla sua coalizione e con la conseguenza, in caso di auspicata vittoria, di una piena rappresentanza dei Verdi sia in Giunta che in Consiglio comunale.

La posta in gioco è stata dunque chiarissima. Il PD e Caliari hanno deciso, in caso di vittoria, di cancellare la presenza dei Verdi dal Consiglio comunale di Mori. All’opposto, Turella e la sua coalizione hanno proposto, in caso di vittoria al ballottaggio del 30 maggio, la piena valorizzazione dei Verdi, sia in Consiglio che nella Giunta comunale.

I Verdi hanno discusso a fondo sia gli aspetti programmatici sia quelli politici e istituzionali e hanno deciso l’apparentamento con Sandro Turella, che permetterà di dare vita ad una maggioranza di centrosinistra autonomista aperta e plurale, capace di valorizzare le differenze come una ricchezza per tutta la coalizione e per il bene comune di Mori e di tutte le sue frazioni.

La persona, la comunità, lo sviluppo e l’ambiente, insieme alla più ampia partecipazione dei cittadini: questi sono i valori condivisi, che permetteranno ai Verdi, alleati con la coalizione di Sandro Turella, di continuare e rafforzare il loro impegno democratico ed ecologista per il futuro di Mori.

Elena Berti
e la lista “Per la nostra Terra – Verdi” di Mori

      

elezioni comunali
di Mori

16 maggio 2010

 

   

torna su